Articoli di Piero Schiavazzi

Italia e Vaticano, brindisi dolce come il vin santo o amaro come il mate? Come sono cambiati i rapporti nel 2014 (FOTO)

L'ultima domenica del 2014 è stata "maledetta" davvero per Matteo Renzi alias Al Pacino, che mentre emulava il mito del football americano, per infondere grinta nei connazionali, ha subito un touchdown da Jorge Bergoglio, il campione più amato dagli italiani. Un affondo diretto e insolito per un Papa restio alle incursioni in area, nella "end zone" della politica.

Cuba, futuro al bivio tra conquista capitalista e riconquista cattolica: colonia Usa o protettorato Vaticano?

Come molti allievi dei gesuiti, Castro ha perso la fede ma è rimasto "Fidel" al Papa. Quando al culmine della rivoluzione cancellò il Natale, non chiuse però la nunziatura. Sfrattando Dio dal calendario ma conservando ai suoi emissari un posto nello stradario. Che a differenza delle rampe sovietiche non è stato mai rimosso.

Mafia Capitale: la Stalingrado di Papa Francesco

In cima alla colonna per sfuggire all'inondazione di mafia. Deve essergli apparsa così alzando gli occhi la statua dell'Immacolata, quando Bergoglio è giunto in Piazza di Spagna lo scorso 8 dicembre, per il tradizionale omaggio alla Madonna. Effigie e rifugio estremo di una umanità senza macchia, di fronte all'avanzata del malaffare, che monta da ogni dove.

Papa Francesco archivia in silenzio l'idea della Turchia nella UE. Capo chino davanti al patriarca, testa alta davanti al sultano

" No, di questo tema non abbiamo parlato con Erdoğan. È curioso: abbiamo parlato di tante cose, ma di questo non abbiamo parlato". Ci sono passaggi epocali, clamorosi, che all'orecchio dello storico si riassumono, e consumano, nel rumore di un silenzio. Come una pagina che si volta o un cassetto che si chiude.

Padre Lombardi e Padre Spadaro, il portavoce e lo spin doctor di Papa Francesco

Uno gioca con la difesa che più alta non si può. "Votato" all'attacco come fosse un supplemento dei suoi voti religiosi. Pressing di risposte che anticipano le domande e lanci lunghi di audaci dichiarazioni, a verticalizzare subito il dibattito. Insomma Zeman in versione ecclesiastica, se mai quest'ultimo avesse pensato di farsi prete.

Papa Francesco conquista il continente da Est a Ovest. Ma anche dalla destra alla sinistra

Parole forti e ritmo sostenuto più del solito. Ma timbro pacato, tipico di Bergoglio. A tratti sussurrando all'orecchio dei deputati. E il parlamento all'improvviso sembrò un immenso confessionale. Il Reno un Giordano, scenario di un lavacro laico, replicato di lì a poco al Consiglio d'Europa. Teatro anch'esso di un rito espiatorio, di rinascita.

Giorgio Napolitano da Papa Francesco, l'incontro alla vigilia del discorso storico del pontefice a Strasburgo

Il più europeista dei presidenti e il più euroscettico dei pontefici: potrebbe essere questa la prospettiva e la "chiave" di lettura per aprire una porta: quanto meno uno spiraglio della sacra stanza e inquadrare l'incontro, imprevisto e improvviso, di oggi pomeriggio tra i due Giorgio. Bergoglio e Napolitano.

Papa Francesco e la sfida alla fame nel mondo. "Dio perdona, la terra no" è l'avvertimento nel suo intervento alla Fao

"Dio perdona, la terra no": con una frase da cinema, che lascia il finale aperto, Francesco ha lanciato la sua sfida alla fame, nel giorno in cui anche Hollywood, con l'uscita del nuovo capitolo di Hunger Games, dà forma a un fantasma che abita l'inconscio dell'umanità.

Vaticano: lo spartito dell'arcivescovo Gallagher, amante dei Beatles e nuovo ministro degli esteri di Papa Francesco

Let it be: così sia. Quando nel 1970 i Beatles pubblicavano "Let it be", ultimo disco e amen di una folgorante carriera, il nuovo ministro degli esteri vaticano Richard Gallagher, primo inglese a dirigere il "Foreign Office" del Palazzo Apostolico, era un teenager di Liverpool cresciuto nel mito della band - nata peraltro in una parrocchia - senza immaginare che quelle parole, un giorno, sarebbero diventate il manifesto geopolitico di un Papa.

Vaticano come la Casa Bianca. Il rischio di "anatra zoppa" per Papa Francesco come per Barack Obama

C'è un'analogia ornitologica e politologica, irriverente ma illuminante, che rimbalza da qualche giorno tra Capitol Hill e il Colle Vaticano, tra le Case Bianche del Potomac e del Tevere. Accostando i leader delle due potenze spirituale e temporale, detentori del soft e dell'hard power. Gli uomini con le chiavi del cielo e dell'inferno nucleare.

Paolo Gentiloni, il ministro che conosce l'ecclesialese. 100 anni dopo un nuovo "Patto Gentiloni" tra governo e chiesa?

Sebbene non sia notoriamente uno specialista di geopolitica, c'è un ramo della diplomazia che per il neoministro degli esteri, Paolo Gentiloni, costituisce una specialità della casa. Coltivato con frutto in famiglia da più di un secolo.

Papa Francesco, l'ultimo rivoluzionario del Sudamerica, in visita al Parlamento Ue. Dai campesinos ai "peones"

C'era una volta Joseph Ratzinger, Papa dei parlamenti, pellegrino nei "santuari"di Westminster e del Reichstag. E c'è oggi Jorge Bergoglio, Papa degli extraparlamentari, dai cartoneros ai centri sociali, pellegrini sul Colle Vaticano. C'era una volta Benedetto XVI - appena un lustro e già sembra un'epoca -, che in parlamento ha toccato l'apice dei suoi viaggi geopolitici, celebrando la democrazia rappresentativa e officiandone laicamente il rito.

Papa Francesco incontra i trotzkisti in Vaticano: Bergoglio fonda la nuova internazionale proletaria del Terzo Millennio

Dal Sinodo ai soviet. Dopo quelle della Cgil e del Pd c'è una terza Sinistra che domani si ritrova in Vaticano, sotto l'egida di Francesco e a tre giorni dalle prime due, il tempo che nella Bibbia prepara la risurrezione.

Sinodo: la dialettica Papa Francesco-vescovi la più grande riforma dopo le dimissioni di Ratzinger

Sebbene "frenata" sia il termine più speso della settimana nei commenti al sinodo, la storia verosimilmente racconterà questo scorcio di 2014 come una sgommata, un'accelerazione bruciante nella vita della Chiesa. Uno scatto istituzionale anziché uno stop, di cui resteranno traccia e stridio nella memoria collettiva. E da cui non è ammessa marcia indietro.

L'omaggio a Paolo VI che governò "in solitudine". Da oggi Bergoglio è un Papa senza maggioranza

La data del 19 ottobre, elevando Montini agli altari e scoprendo il suo ritratto sulla bianca facciata della basilica, segna la metamorfosi del pontificato di Bergoglio, che agli occhi del mondo ha cambiato faccia. Una volta per tutte.

Sinodo 2014: un primo tempo spettacolare ma senza reti. La spaccatura tra progressisti e conservatori, "montiniani" e "ciellini"

In attesa di cambiare le regole della Chiesa - non prima del prossimo autunno, quando i vescovi, dopo avere consultato le rispettive basi, torneranno a riunirsi in seduta "deliberante" - il sinodo ha però modificato fin d'ora la geografia.

Papa Francesco: eletto per fare la riforma della curia, passerà alla storia per la rivoluzione sessuale nella Chiesa

C'è un solo uomo al mondo, l'unico, che non può chiedere, e chiedersi, "chi sono io per giudicare?". Sulla sua schedina è assente la x. Non c'è il pareggio. Sulla sua roulette manca lo zero, la zona verde della neutralità. Da quando il Signore consegnò a Pietro le chiavi del Regno, i suoi successori abitano il campo magnetico dell'aut aut.

Papa Francesco, la dottrina Parolin: per il Vaticano l'Is è il nemico assoluto del XXI secolo

"I cristiani perseguitati e tutti coloro che soffrono ingiustamente devono poter riconoscere nella Chiesa l'istituzione che li difende..." La settimana "assiro-babilonese" di Pietro Parolin, iniziata il 29 settembre all'assemblea generale dell'ONU, nella memoria liturgica di Michele, arcangelo guerriero, si è chiusa nel giorno dedicato al santo più mite, il 4 ottobre: con l'invito ad andare incontro al lupo.

Cei: fa politica più di prima, ma è diventata di sinistra. Galantino, il D'Alema dei vescovi

Sulla carta sembravano fatti per intendersi. Entrando nel sito personale del Segretario della CEI, Nunzio Galantino, lo slogan di apertura offre una citazione dello stesso autore che Matteo Renzi scelse, a sua volta, per fare il proprio ingresso sulla scena nazionale, candidandosi alle primarie di due anni fa: il teologo luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer, martire del nazismo e padre putativo della sinistra cattolica del dopoguerra.

Papa Bergoglio e Matteo Renzi, la settimana decisiva in cui si giocano tutto tra partito e Sinodo

Da una parte e dall'altra del Tevere, mentre ottobre incalza, due uomini si giocano tutto. In apparenza combattono battaglie diverse. Anzi opposte. Ma con uguale determinazione. Il primo vuole introdurre un "reintegro". Il secondo abrogarlo. Il Vescovo di Roma, Jorge Bergoglio, lavora per riammettere i divorziati alla comunione sacramentale.

Il terremoto dei due "nunzi": da Nunzio Scarano all'ex nunzio Wesołowski. Come in un anno è cambiato tutto

Tra le valige dell'ex nunzio Wesołowski e di Nunzio Scarano, ex contabile dell'ex Apsa, non passa soltanto una differenza di status, con riferimento all'immunità diplomatica del primo. Ma di peso. Assoluto e specifico. Se una muoveva denaro, l'altra promuoveva vescovi.

Papa Francesco "bombarda" il Califfo dalla base alleata e islamica dell'Albania: "Uccidere in nome di Dio è sacrilegio"

Come Obama e la Nato, anche Francesco aveva bisogno di una "base" sicura, una piattaforma balistica ravvicinata in terra musulmana, per lanciare i suoi missili mediatici contro il Califfo, certo che non finissero deviati e travisati lungo il tragitto.

Isis, il dilemma di papa Francesco: è giusto bombardare i terroristi? (FOTO)

Il centenario della grande guerra, commemorato "nel pianto" da Bergoglio, scandisce un secolo di battaglia mediatica che i papi hanno combattuto a colpi di frasi celebri, evolvendo gli arsenali dei concetti e della dottrina, dei gesti e della strategia. In crescendo ma non all'unisono. Ricollegandosi ma distinguendosi fra loro.

Ratisbona, 8 anni fa lo scontro con l'Islam: e se oggi scoprissimo che Ratzinger aveva ragione?

Sebbene le cronache lo abbiano catalogato e archiviato come il classico incidente di percorso, frutto di una svista e di una gaffe da manuale, i manuali di storia potrebbero invece riabilitare Ratisbona e attribuirle un ruolo di snodo epocale e data cruciale, tra i gesti e discorsi celebri che hanno scandito il cammino dell'Occidente.

L'Ucraina mette fine al "partenariato strategico" tra papa Francesco e Vladimir Putin (FOTO)

In principio fu il tango, giusto un anno fa. E il mondo all'improvviso, visto dal Vaticano, sembrò diventare una "milonga", nome delle sale da ballo di Buenos Aires, al passo della diplomazia decisa e decisionista del nuovo Papa. Istintivo e ispirato. Seducente e audace.

Papa Francesco come Leone Magno. Dopo 1500 anni un Pontefice si offre come "forza di interposizione" davanti alla barbarie

Il primo pontefice a fare storicamente, fisicamente, da forza di interposizione fu Leone Magno, nell'anno del Signore 452 sulla riva del Mincio, incontro alle orde di Attila che scendevano verso Roma, dopo avere devastato le pianure del Nord: come Abu Bakr alla volta di Bagdad.

Papa Francesco in Corea: le mosse del Pontefice tra Pechino e Pyongyang, tra ombre cinesi e coup de thèâtre

Per ironia divina del calendario, la Corea si fa incontro al Papa, in questo ponte ferragostano, come la "donna vestita di sole" delle letture liturgiche. Radiosa nel volto della sua gioventù e "assunta" anima e corpo nell'empireo dei paesi ad alto reddito.

Viaggio Papa Francesco in Corea, come per Obama anche per Bergoglio l'Asia è la priorità strategica

"All'alba vincerò". La Chiesa, ovvero i gesuiti, ci riprovano. Storicamente quello di Bergoglio rappresenta il terzo grande tentativo di sfondare a Oriente dopo i colleghi Francesco Saverio e Matteo Ricci. A cinque secoli di distanza e sul proscenio di un nuovo millennio, di cui l'Asia è già protagonista e in cui la Chiesa, senza l'Asia, verrebbe relegata in un ruolo di comprimaria.

Papa Francesco dalla Terra del Fuoco alla Terra dei Fuochi. L'enciclica "verde" avrà le stimmate di Gomorra

L'enciclica "verde" del Papa sudamericano, che si intravede all'orizzonte, sarà italiana, non solo amazzonica. Un'enciclica "pro", in difesa dell'ambiente. Ma anche "contro" coloro che lo avvelenano. A cominciare dalla malavita. Rientrato in Vaticano dal doppio viaggio a Caserta e rimettendo mano ai compiti delle vacanze, Francesco ha infatti negli occhi gli "sfregi" della Campania un tempo felix.

"Fermatevi, per favore!". Bergoglio come Giona di fronte al dramma di Gaza e dei cristiani inghiottiti dalla guerra

"Santità, in Israele abbiamo centinaia di chiese e le conserviamo tutte una per una, nemmeno una pietra è stata rimossa". Il Papa cercò con lo sguardo il cardinale Parolin, seduto al suo fianco, e Padre Lombardi, nella selva dei fotografi, per sottrarsi all'invadenza e invasione di un comizio imprevisto ma non improvvisato, che trasformava lo scambio dei doni in un confronto politico in diretta, sotto gli occhi delle telecamere.

Tra Gaza e Mosul Papa Francesco incassa le prime sconfitte politiche del suo Pontificato

Bergoglio, che come ogni gesuita ospita in sé un filosofo della storia, diffida per istinto dei trattati fra gli uomini, quando inventano nazioni sulla carta e tracciano confini artificiali, destinati a non reggere "nemmeno con la colla".

Germania Argentina finale mondiali 2014. Muller Ratzinger e Messi Bergoglio: un'attesa che va oltre la finale (FOTO)

Alla vigilia del mondiale di Argentina del 1978, un futuro Papa tenne un discorso radiofonico che, a 36 anni di distanza, costituisce un riconoscimento tuttora insuperato della Chiesa Cattolica nei confronti del football. Un piccolo manuale di fenomenologia e teologia del tifo.

Meeting Rimini 2014, Matteo Renzi non va. Al convegno CEI di Firenze la rivincita dei montiniani sui ciellini

I padiglioni della fiera di Rimini stanno a Matteo Renzi come il Palazzo Apostolico a Jorge Bergoglio: passaggio obbligato fino a ieri e da oggi all'improvviso paesaggio obsoleto, dislocato dalle cronache alla storia. Il gran rifiuto del premier di recarsi al Meeting di Comunione e Liberazione quale ospite d'onore, rompendo e rottamando la tradizione dei suoi predecessori, somiglia sorprendentemente ai forfait del Pontefice.

Lo Ior diventa il fondo sovrano della Santa Sede

Sarà l'imprinting del costruttore di navi, che a dispetto del pedigree finanziario ha prevalso sin dall'inizio nel suo profilo, in virtù, o vizio, del legame con i cantieri del Blohm & Voss Group di Amburgo, da lui presieduti.

La tattica di Papa Francesco per vincere il mondiale del sinodo, allargando il gioco a divorziati e coppie di fatto

Finirà ai supplementari anche il sinodo sulla famiglia? Il goal della comunione ai divorziati arriverà entro il novantesimo dei due tempi "regolamentari", fissati a ottobre del 2014 e 2015, con un intervallo di un anno per un lungo tè caldo di riflessione negli spogliatoi?

Papa Francesco: "I mafiosi sono scomunicati, la 'ndrangheta adora il male" (VIDEO)

L'ingresso "solenne" della 'Ndrangheta in una liturgia papale, dalla porta principale dell'omelia, evocata per la prima volta e per nome da un successore di Pietro, non è durato che pochi istanti: il tempo, per gli uomini d'onore, di esserne subito scacciati con il marchio canonico del disonore: la scomunica per idolatria.

La Gomorra di Bergoglio: da Lampedusa a Sibari un anno di campagna per la legalità. Francesco sabato in Calabria

"Profetico, drammatico, poliedrico": così, con un triplice bollo durante una tavola rotonda, il direttore della Civiltà Cattolica e ascoltato consigliere di Francesco, Padre Antonio Spadaro, ha risposto alla domanda di chi scrive, che in veste di moderatore gli aveva chiesto una interpretazione autentica e sintetica, gesuiticamente certificata, del pontificato di Bergoglio.

Peres - Abu Mazen - Bergoglio: 250 anni in tre. La Pentecoste dei vegliardi fa soffiare un vento nuovo in Terra Santa

Shimon Peres, classe 1923. Mahmoud Abbas, conosciuto come Abu Mazen, classe 1935. Jorge Mario Bergoglio, classe 1936. In tre sfiorano i 250 anni: un quarto di millennio. Eppure l'erba dei giardini vaticani non era mai sembrata così verde, smagliante di speranze.

Papa Francesco centra un obiettivo storico della diplomazia vaticana (FOTO)

Bergoglio, a pensarci bene, è tornato nella città dove aveva vissuto fino alla vigilia del conclave: Buenos Aires in fondo ai suoi occhi è sempre stata una Gerusalemme australe, trasfigurata e cosmopolita, santa e trasgressiva.

Papa Francesco in Terra Santa: Bergoglio mantiene la promessa e "apre un buco sul tetto" del processo di pace (FOTO)

Il secondo giorno in Terra Santa per Francesco è stato quello dei doppi appuntamenti. Con l'eterno e con la storia. Con il bambino di Betlemme e i bambini dei campi profughi. Con la parole di Dio, nei luoghi della rivelazione, e le parole degli uomini, nella dichiarazione comune con Bartolomeo.

Papa Francesco in Terra Santa: come il Battista chiede ai poteri occulti di gettare la maschera

Al suo arrivo in Terra Santa, Bergoglio ha ricevuto tre battesimi, non uno. La Giordania, che trae il proprio nome dal fiume del Battista, l'ha fatto immergere tre volte.

L'appello dei vescovi al voto. La Cei lancia "una scialuppa" all'Europa alla vigilia della mareggiata elettorale

Montini sta all'assemblea generale della CEI, riunita questa settimana, come Berlinguer alla campagna elettorale per le europee, che si è svolta in concomitanza. Il loro ricordo è aleggiato al pari di una Pentecoste nei discorsi di chiusura, dal comizio di Matteo Renzi alla conferenza di Angelo Bagnasco.

Agostino Vallini e Crescenzio Sepe, le vite incrociate dei due cardinali. E se andassero in curva tra gli ultrà?

I suoi due scudetti da vescovo Agostino Vallini, antico supporter del Grande Torino e odierno vicario del Papa per la diocesi di Roma, non li ha festeggiati al Circo Massimo, aggiungendo un tocco di giallo al rosso della porpora, bensì all'ombra del Vesuvio, tra il 1987 e il 1990, nell'anno terzo e sesto dell'era Maradona.

I Papi e la tentazione della Sinistra: dal "marxiano" Wojtyla al "comunista" Bergoglio

Il primo comunista fu Wojtyla. Trent’anni fa e in incognito, mantenendosi però a distanza di sicurezza dall’epiteto, poiché per lui sarebbe stato troppo. Mentre in Sudamerica infatti la falce e il martello costituiscono la bandiera degli oppressi, nell’Est europeo rappresentano all’opposto il vessillo degli oppressori.

Papa Francesco, il discorso per il 25° del Pontificato di Karol Wojtyla: la Chiesa "lavoratrice" e le rotte future della dottrina sociale

Non è la prima volta che Wojtyla viene "canonizzato" da Bergoglio. Accadde nel 2003 in Argentina, nel giubileo d'argento del Papa polacco, schiudendo un orizzonte originale del suo pensiero, sull'aspetto specifico più caro a Francesco: quello del lavoro. Chi scrive ne fu allora testimone, o se vogliamo notaio, nel ruolo professionale di moderatore.

Roncalli e Wojtyla effigie del pontificato a doppia corsia di Bergoglio: la rivoluzione tranquilla e la riconquista del mondo

Ad appena una settimana dalla Pasqua, senza che scorrano i quaranta giorni di rito, il Colle Vaticano si trasforma nel Monte dell'Ascensione. A "salire al cielo" non sono soltanto Karol Wojtyla e Angelo Roncalli, ma una intera istituzione: che consacra il proprio ritorno sugli altari, dopo essere risuscitata in tempo da record, con aggiunta trascrizione nei registri della santità secolare, da Time a Fortune.

Papa Francesco: la Pasqua sociale e impegnata di Bergoglio con lo sguardo già rivolto al viaggio in Terra Santa

Dopo una veglia temporalesca, il cielo di Roma si è affacciato su San Pietro terso e tirato a lucido, ma per il Papa sembrava già sera. L'ora della Pasqua di Francesco, Pontefice refrattario alla folla e sensibile ai volti: "Io riesco a guardare le singole persone, una alla volta, a entrare in contatto in maniera personale con chi ho davanti.

Ior, "fondo sovrano" della Santa Sede: il vero obiettivo della riforma di Papa Francesco (ANALISI)

Geopolitica dello IOR, parte seconda La prima parte è stata pubblicata su Huffington Post il 2 dicembre 2013 La partita dello IOR alla fine è stata biografica e geopolitica, più che finanziaria o giudiziaria. Sulla decisione di Bergoglio hanno influito la memoria e il futuro, a dispetto del presente.

Papa Francesco, Elisabetta dà il cambio a Obama. Staffetta tra il primo mito del nuovo millennio e l'ultima leggenda del '900

A una settimana dal vis à vis con il presidente afroamericano, primo e già consumato mito del nuovo millennio, Francesco ha incontrato l'ultima e intramontata leggenda del Novecento. Se all'anagrafe li separa solo una decade, nella storiografia li divide invece un secolo.

Barack Obama e Papa Francesco, incontro tra le due leadership più fashion del pianeta. Geometrie vaticane

" È meraviglioso incontrarla ": la sfera e il poliedro, a vederli finalmente uno accanto all'altro, dopo un anno di segnali a distanza, sembrano destinati a comporre un magnifico quadro astratto, più che una figura geometrica funzionale.

Da Papa Francesco a Wojtyla: le guerre antimafia dei papi (FOTO, VIDEO)

La Valle dei Templi di Bergoglio sorge a ridosso del Vaticano e ha il tratto architettonico di una parrocchia degli anni '50, di robusta costituzione fisica ma priva di qualunque suggestione artistica, con i pilastri di cemento al posto delle colonne doriche.

Papa Francesco, Jorge Bergoglio fu eletto pontefice un anno fa (FOTO)

Dopo avere moltiplicato per dodici mesi pani e pesci, nel giorno dei festeggiamenti Francesco si è nascosto sul monte a pregare, “sapendo che venivano a prenderlo per farlo re”. Ma non lo ha fatto in solitudine. Con una variante rispetto al copione evangelico, ha voluto con sé anche gli apostoli, onde evitare che nel frattempo si concedessero in sua vece ai riflettori. Come un monarca in esilio con tutto il governo. Per rammentare a ciascuno e a se stesso che il suo impero, sebbene abbia ritrovato i fasti passati, non appartiene a questo mondo.

Count down del summit tra Obama e il Papa: i conti aperti tra le due superpotenze a un anno dall'elezione di Bergoglio

Se il vento delle steppe ucraine ha riportato la guerra fredda tra Mosca e Washington, i fuochi di Kiev in compenso surriscaldano il rendez-vous di fine mese in Vaticano, dove il 27 marzo è di scena Obama. E se il G8 appare al momento congelato, il G2 tra la superpotenza temporale e quella spirituale smuove le braci e annuncia scintille.

Joseph Ratzinger, un anno fa il suo gran rifiuto. Anche Bergoglio farà lo stesso? (FOTO)

Quel lunedì 11 febbraio di un anno fa, mentre a Roma Benedetto XVI annunciava le dimissioni, a Buenos Aires erano le 7,46 del mattino e la città si era svegliata sotto la consueta coltre d'afa, nell'atmosfera pigra e festiva di "febrero", che nel gioco delle stagioni corrisponde al nostro agosto.

La cryptonite di Papa Francesco: i punti deboli del pontificato. Dopo la bocciatura Onu, il mese della verità

La Quaresima in Vaticano è cominciata con un mese di anticipo sul prossimo cinque marzo, data del suo inizio liturgico. La durissima reprimenda del comitato dell'ONU sui diritti dei bambini ha posto le ceneri sul capo della Chiesa, ripristinando l'atmosfera da fortino assediato di un anno fa, pochi giorni prima che Ratzinger optasse per la terapia d'urto delle dimissioni.

Papa Francesco, la crisi ucraina rallenta la corsa e raffredda la passione tra Bergoglio e Putin (FOTO)

L'Ucraina è il test più complicato e difficile per il Pontefice argentino. Il vero confine del mondo. La sfida che avrebbe voluto evitare ma che invece è venuta fuori dall'urna della storia. Più della Siria, della Terra Santa e dell'intero Medio Oriente, che per un papa restano comunque patria e in cui sa come muoversi, anche se non c'è mai stato.

Papa Francesco incontra François Hollande. Il presidente "infedele" fa il pellegrino in Vaticano, ma non il penitente (FOTO)

La "grandeur", prodotto transalpino doc, questa volta si è disposta a parti invertite, tra il cattolico Francesco e il laico François, pellegrino ma non penitente all'ombra della cupola.

La geopolitica di Papa Bergoglio: apertura sull'Iran, allineamento alla Russia e nuovo strappo con l'America

I suoi primi cardinali Bergoglio li ha creati nel 2010 in Argentina. Con largo e profetico anticipo sul concistoro del 22 febbraio. Nel bicentenario della nazione l'arcivescovo di Buenos Aires pronunciò infatti un memorabile discorso, fissando e rendendo noti i quattro punti "cardinali" del suo pensiero politico, che oggi orientano la road map della Santa Sede, alla vigilia e nell'empasse della conferenza di Ginevra sulla Siria.

Il rimpasto di Papa Francesco. Chi sono i sedici cardinali nominati dal Pontefice

Dopo avere amministrato un battesimo con l'acqua, sul capo di trentadue neonati, a mezzogiorno il Papa lo ha fatto con il fuoco, annunciando i nomi di sedici nuovi cardinali, più tre fuori quota ultraottantenni. E in molti sono rimasti scottati, da questa e dall'altra parte dell'oceano, tra l'Italia e gli States.

Papa Francesco, da uomo dell'anno a possibile Nobel. Ma lui preferirebbe il pallone d'oro (L'ANALISI)

I magi questa volta erano giunti in anticipo, spargendo incenso e profetando alla Chiesa una nuova età dell’oro, dopo la mirra e le amarezze del passato recente. La stella si era fermata sul Vaticano già l’11 dicembre: epifania di Francesco, conforme all’etimologia del vocabolo, che vuol dire manifestazione.

Papa Francesco: il 2014 di Bergoglio sulle orme di Abramo e sotto la stella di Wojtyla (FOTO)

In attesa di diventare santo a primavera, Giovanni Paolo II è partito per il suo centocinquesimo e ultimo viaggio apostolico, quello che nei desiderata doveva essere il primo. Una statua del papa polacco, a grandezza d'uomo, ha raggiunto la città delle mille e una notte.