Articoli di Piero Schiavazzi

Papa Francesco, il 2016 che sarà: l'anno della verità, tra porte che si aprono e che si chiudono

Sebbene Bergoglio abbia chiuso il 2015 facendo aprire migliaia di porte, sante e non solo, l'anno che viene gli riserva e tiene in serbo per lui le più difficili. Quelle che in luogo di spalancarsi potrebbero al contrario sprangarsi una volta per tutte, sbarrando il passo alla sua revolución.

Natale di lotta e di governo per Papa Francesco: da universale a globalizzato, da indulgente a misericordioso

Se dovessimo pubblicizzare l'Anno Santo con uno slogan diremmo che Francesco, nel suo terzo Natale da pontefice, ha lanciato una gigantesca operazione "porte aperte". Diecimila soglie sante, una media di tre per diocesi, che emergono dai siti e dai bollettini, approvate ufficialmente dai vescovi. Più il "sommerso".

I "consoli" Fisichella e Gabrielli: chi cosa e cosa vogliono i due uomini alla guida del Giubileo (FOTO, VIDEO)

A vederli uno accanto all'altro sembrano busti dei Musei Capitolini, silenti e discreti ancorché traditi da una forte somiglianza fisica. Profilo seriale e senatoriale, affilato e affine, stampato nel marmo a evidenziare la fermezza di tempra e stempiato quanto basta per mettere in mostra la saggezza del tempo.

Il Giubileo mondiale a pezzi di Papa Francesco

Il cambio della guardia va in onda alle 11,15, ora della Città Eterna. Gli angeli di celluloide di Wim Wenders, regista celebrato dall'Orbe, subentrano a quelli con la pistola di Franco Gabrielli, prefetto dell'Urbe. Francesco attraversa il traguardo alla maniera di un detector, sostando e facendosi attraversare dallo sguardo divino.

Giubileo: con il viaggio in Centrafrica, Papa Francesco ha traghettato l'Anno Santo dove la guerra è di casa

Da centro geografico del continente a centro geopolitico del pianeta. Dal trono di diamanti a quello mediatico, che brilla di più e ingombra di meno. La Cenerentola Centrafricana quarant'anni dopo ha rinnovato il proprio appuntamento con la storia.

Papa Francesco l'africano, la missione completa la metamorfosi di Bergoglio da Papa dell'Ovest a Papa del Sud

Il viaggio all'Equatore completa la metamorfosi di Francesco, che cominciò l'8 luglio 2013 sullo scoglio di Lampedusa, eletta seduta stante a perno di un compasso planetario. Quel giorno è iniziata una rotazione dell'asse strategico del pontificato. Da romano in africano. Da occidentale a meridionale. Dal Palazzo Apostolico alle baraccopoli di Nairobi.

Papa, Vladimir Putin, ayatollah Ali Khamenei: la "Santa Alleanza" degli antichi imperi contro nuovi califfi e vecchi sultani

C'è un "califfato mondiale a pezzi", parafrasando un'espressione del Papa, che emerge dal cratere del 2015 e si sparge per la pelle del pianeta, come le pustole di un'infezione, lungo la fascia d'incontinenza che va dai monti dell'Atlante alle cime afgane, dove i confini non tengono più.

Il primo Giubileo "di guerra" dell'era moderna

Se il 13 novembre ha segnato ufficialmente l'inizio della Terza Guerra Mondiale, ne consegue a rigor di logica che l'8 dicembre comincia un "Giubileo di guerra": il primo dell'era contemporanea. Una Porta Santa che si apre sull'ignoto, senza precedenti e modelli di riferimento, teorici o pratici.

Papa Francesco a Firenze, a Santa Maria del Fiore la Leopolda di Bergoglio

"Che Dio protegga la Chiesa italiana da ogni surrogato di potere, d'immagine, di denaro": con una radicalità che riecheggia le omelie di Savonarola, nella cattedrale dove il frate le pronunciava, il lungo discorso di Bergoglio ha sui vescovi l'effetto di un esorcismo.

La strategia del Papa per capovolgere in suo favore l'assedio di Vatileaks: giornali di strada e appelli al popolo

Il Papa non mette "all'indice", non è più tempo. Ma punta l'indice, senza por tempo in mezzo, pronunciando parole che tranquillizzano i fedeli, non i curiali. Nonostante i tentativi destabilizzanti, palesemente in atto da mesi, la situazione resta sotto controllo e non è sfuggita di mano: risulta questo il senso politico del bollettino di guerra diramato ieri all'Angelus, direttamente dal comandante in capo e con il viatico della benedizione finale.

Vatileaks II, l'antefatto. Quando il peso piuma Francesco Coccopalmerio sfidò i pesi massimi Pell e Marx

"Remember, remember, the fifth of November, gunpowder, treason and plot". "Ricorda il 5 Novembre: polvere da sparo, complotto, tradimento...". La filastrocca che i sudditi di Sua Maestà imparano a memoria sin da bambini riecheggia quattrocento anni dopo dalla riva del Tamigi alla sponda del Tevere, fino all'orecchio di Sua Santità, che alludendo allo sfarzo dei "faraoni" non smorza i toni.

Vatileaks 2, dietro il primo scandalo dell'era di Papa Francesco lo scontro fra George Pell e Reinhard Marx

In attesa che arrivi l'Immacolata per aprire la Porta Santa, si è aperta la porta del carcere per Immacolata, di cognome Chaouqui: dall'effigie di un nuovo inizio al segno che tutto, invece, ricomincia come prima.

Vaticano, lo spoil system del Papa all'indomani del sinodo. Nuove nomine per una chiesa più progressista

Vae victoribus invece di Vae victis . Guai ai vincitori e non ai vinti, per una volta. Occorre un proverbio al contrario per descrivere il giro di vite, diocesi e porpore del dopo sinodo, avviato a tamburo battente in questa settimana da Jorge Bergoglio, dando un segnale immediato e significando al mondo che i progressisti hanno perso una battaglia, non la guerra.

La vendemmia del Sinodo non è generosa per Francesco. Ma la parola "Concilio" non è più tabù

"I veri difensori della dottrina non sono quelli che difendono la lettera ma lo spirito; non le idee ma l'uomo; non le formule ma la gratuità dell'amore di Dio e del suo perdono". Come il vino delle nozze di Cana, Francesco offre il meglio di sé allo scadere, nel momento dei saluti, prima di rimandare tutti a casa.

Vaticano e Gender, la guerra dei Giubilei: dal Gay Pride del 2000 ai matrimoni in Campidoglio

Alla fine unioni civili e riunioni ecclesiali sono entrate in rotta di collisione, inesorabilmente. Il cammino del sinodo dei vescovi e il confronto sul disegno di legge Cirinnà non hanno resistito al magnetismo di un destino tutto italiano, intersecandosi e sovrapponendosi. La prima cosa che il buon senso avrebbe suggerito di evitare, a un ceto dirigente accorto e memore.

Dopo le notizie sulla presunta malattia del Papa, l'Osservatore Romano ammette il complotto anti-Bergoglio

La "nostalgia" del Papa infermo è l'unica, vera sindrome inguaribile, magari non maligna ma di sicuro maliziosa, che emerge da una radiografia multistrato, condotta in profondità fra le righe, e pieghe, dello "scoop" che ha turbato all'alba il risveglio dei vescovi, per riassopirsi e spegnersi all'ora della siesta pomeridiana: la quale peraltro, sulle sponde vaticane del Tevere, rimane in ogni caso un must irrinunciabile, anche in tempi di Sinodo e turbolenze epocali.

Sinodo della Famiglia, per Papa Francesco si apre la "crisi di governo". Si spacca la maggioranza che lo elesse

Con la chioma ondosa e il physique du rôle da cardinale mediceo, Denis Verdini sarebbe a questo punto perfetto in una fiction ambientata nei sacri palazzi, tra correnti e spifferi.

Dimissioni Marino. La campagna elettorale coincide con il Giubileo: per entrare in Campidoglio si passa dalla Porta Santa

Roma si può conquistare senza il Vaticano, ma non si governa senza il suo appoggio. L'adagio sperimentato sulla propria pelle - e sulle proprie anime - dai sindaci emeriti Francesco Rutelli e Walter Veltroni, figli "spirituali" di Giovanni Paolo II e padri politici di Matteo Renzi, trova in questi giorni la sua realizzazione più espressiva.

Sinodo e gay, dal "come in" di papa Francesco al "coming out" del teologo. Il vero retroscena dello stop a Marino

Da un emiciclo all'altro. Dall'assemblea delle Nazioni Unite a quella dei vescovi disuniti: benvenuti nell'ONU della Chiesa. Si chiude un'assise planetaria e ne comincia una nuova. Religiosa, non rituale. Anzi apertissima e dall'esito incerto, nei giorni cruciali del pontificato argentino.

A Trip To America Establishes The Pope's Political Centrality

Never before has a leader addressed the two most important governing bodies in the world -- the UN assembly and the US congress -- in 24 hours. This is sufficient evidence --without even taking a look at the content of his addresses -- for Pope Francis's centrality in contemporary history.

Papa Francesco: il viaggio in America sancisce la sua centralità politica (VIDEO)

Non era mai accaduto che un leader in ventiquattrore si rivolgesse ai due parlamenti più importanti del pianeta: l'assemblea dell'ONU e il Congresso degli Stati Uniti. Basterebbe questa cornice, indipendentemente dal contenuto del quadro, per evidenziare la centralità che Francesco ha conseguito nella storia contemporanea.

Pope Francis and Barack Obama: The Intertwined Fates of Two Outsiders

Ever since popes introduced the "precept" of traveling to the White House "on pilgrimage," at least once in their lifetimes, history books have carried images of the famous couples standing side by side: John Paul II and Reagan. Then, Ratzinger and Bush.

Papa Francesco Barack Obama: i destini incrociati di due outsider (FOTO, VIDEO)

Da quando i papi hanno introdotto il "precetto" di recarsi alla Casa Bianca "in pellegrinaggio", almeno una volta nella vita, la galleria dei libri di storia tramanda ai posteri l'immagine di tre coppie celebri, che si stagliano sulle altre per il feeling di cui sono state protagoniste agli occhi del mondo: in primis Wojtyla - Reagan.

Pope Francis' Visit: A Diplomatic Triple Backflip

ROME -- Pope Francis is about to set a new record, a diplomatic triple backflip that will be hard to top: three completely different summits in three days. After today's White House meeting with America's most liberal president, he'll head to a rendezvous with any extremely conservative Congress.

Gli US "Open" di Papa Francesco. Il suo viaggio stringe l'obiettivo sull'altra faccia - quella povera - degli States

Dai campi di cemento di Flushing Meadows al prato di White House e alle partite indoor del Campidoglio e del Palazzo di Vetro, sulla scia dei successi di Flavia Pennetta e sull'opposto versante dell'East River, dove la barca di Pietro attraccherà il 25 settembre, giorno clou dell'odissea nordamericana del Papa, nel settantesimo compleanno dell'ONU: istituzione dal braccio debole, anzi bloccato, in cerca di battitori tenaci e audaci, che ne rilancino la forza e l'autorevolezza, nell'orizzonte torbido del Millennio e nel puzzle della guerra mondiale a pezzi.

Papa Francesco a Cuba. Bergoglio "accarezza" e "sbarba" la rivoluzione dei barbudos (FOTO, VIDEO)

Fidel non avrebbe mai immaginato che un altro argentino potesse sostituirsi al mito di Che Guevara nel cuore dei cubani. E forse anche nel suo.

Papa Francesco e Angela Merkel, "unione di fatto" fra l'uomo più popolare e la donna più potente della Terra

Ci sono gesti e giorni nei quali geografia e geometria, nomi e binomi si affrancano dal marchio del passato e assumono una identità ex novo, impregnando la storia dei proprio stigma e trasmettendone il segnale al futuro.

Giubileo, Papa Francesco inietta ulteriore liquidità nel corpo asfittico della Chiesa. Le conseguenze politiche della lettera

Mentre la Federal Reserve si predispone a rialzare i tassi, sfidando le reazioni cinesi e confidando di superare la crisi, Francesco al contrario non cambia politica monetaria. Il Papa persegue, e prosegue, il suo personale, spirituale Quantitative Easing e inietta ulteriore liquidità nel corpo asfittico della Chiesa, per farlo risorgere dalla stasi.

Chiesa e politica: temporali d'agosto e piogge d'autunno. Come cambia il clima fra vescovi e partiti

C'era una volta il dio Po, ristoro settembrino e rito aspersorio del leghismo padano e pagano, a rinnovare le promesse battesimali e ostentare l'autonomia, e alterità, delle sue origini spirituali, celtiche e laiche, oltre che crociate.

Calcio e Giubileo. A sua insaputa il Papa ha deciso: lo scudetto torna nella Capitale. Cronistoria di una regola senza eccezioni

Trenta milioni di supporter pronti a partire, lungo le vie vecchie e nuove dei pellegrini. Nessuna coppa ne muove tanti e tutti assieme: in nome della fede in una squadra mai retrocessa da due millenni e della fiducia, indefessa, nel mantra di un profeta che si ama, non si discute.

Gli esperimenti estivi di Papa Francesconel laboratorio "argentino": internazionale dei lavoratori e lega delle città

Quando Bergoglio si diplomò perito chimico, sessant'anni fa, non avrebbe mai immaginato, un giorno, che la rivoluzione potesse nascere in un laboratorio del genere: ninfei e fontane, rinfreschi e affreschi, decori e allori, la luce della scienza e la cornice dell'arte, all'ombra silente e protettrice della cupola di Michelangelo e in quella, silvestre e propiziatrice, dei giardini papali.

Papa Francesco consolida il suo ruolo di leader in Sudamerica. L'enciclica Laudato si' diventa il Manifesto del Terzo millennio

"Papà Chimborazo", come lo chiamano gli indios, è diventato "Papa", perdendo l'accento e prendendo slancio. Evocato da Bergoglio al suo arrivo in Sudamerica, il vulcano dell'Equatore si è svegliato strada facendo, assumendo sembianza umana e assistendo alla profezia che si avvera.

Papa Francesco in Sudamerica per imprimere il marchio cristiano sul socialismo del XXI Secolo

Sarà pure una coincidenza casuale, ma non per questo meno "provvidenziale", da manuale: quella che il Vangelo definirebbe un "segno dei tempi". Agli occhi degli storici risulterà, e risalterà, infatti la sorprendente, strabiliante sincronia. Da un lato un leader epicentrico e universale come Bergoglio, che nell'enciclica Laudato si', pubblicata il 18 giugno, esorta testualmente alla "resistenza" contro il "paradigma tecnocratico".

Papa Francesco. Le "sindoni" torinesi di Bergoglio: dai lavoratori spogliati di tutele ai discendenti degli eretici perseguitati

Francesco è andato a Torino a visitare l'altra "expo", quella del suo Signore, sul telo sbiadito della Sindone e sulla sponda sabauda del Ticino, confine un tempo irredento tra due regni: le terre al piè dei monti e la Lombardia. "Esposizioni" entrambe universali, nonché regali.

Enciclica Laudato si', Papa Francesco apre una "rivoluzione culturale" green e avvia un tour di "resistenza immediata"

Come il pianista del Titanic, Francesco suona mentre l'iceberg si avvicina, sotto una cupola di gas serra e sopra la coltre dei cimiteri subacquei. Dall'incipit medievale del Laudato si', più classico del latino e più sintetico di un tweet, la mano corre veloce, leggera ma non leggiadra lungo i paragrafi del testo, alla stregua dei tasti di un pianoforte.

Bergoglio tra Putin e gli scout: da balla con l'orso a balla coi lupetti

Esperti a riconoscere le tracce ancora fresche, i centomila lupetti e scout che invadono San Pietro in un sabato afoso di giugno, con il loro bestiario kiplinghiano di Akela e Balù, direttamente dal libro della giungla, chiudono in un'atmosfera rilassata e festosa la settimana concentrata e tesa, in cui sul suolo vaticano ha mosso i propri passi un orso vero, venuto dal freddo: Vladimir Putin, felpato e possente, nel tête à tête più lungo del pontificato.

Papa Francesco a Sarajevo salda il debito meteorologico di Wojtyla. Dalla tempesta di neve alla primavera di speranze

Dalla melodia all'omelia. Dal palcoscenico di Sanremo, dove un artista sciolse il cuore del pubblico, all'altare dello stadio Koševo, dove un Pontefice affronta i nodi del rancore atavico. Facile da cantare, difficile da far decantare. Dai gorgheggi musicali ai grovigli epocali: le note rimangono dolci ma si fanno dolenti.

L'"astensione" dei vescovi. Mai così equidistanti dai partiti. E mai così distanti dai politici

Più che neutrali, estranei. Più che estranei, straniti. Al di là del "rituale" invito al voto, i vescovi non erano mai apparsi così equidistanti dai partiti e soprattutto così distanti dai politici, come in questa tornata di elezioni. Mentre i cattolici, di converso, non erano stati mai così centrali nella tenzone e accentratori dell'attenzione, in una parola egemoni.

Matrimonio gay in Irlanda: il trauma profondo del referendum irlandese sul Vaticano (FOTO)

Sebbene abbia cambiato panchina e gioco, che da chiuso si è fatto aperto, e da difensivo è diventato propositivo, la Chiesa continua tuttavia inesorabilmente a perdere in casa, sui campi dov'era imbattuta e da sempre si considerava imbattibile.

Papa Francesco resuscita, riconosce e santifica la Palestina. Scolpisce nelle coscienze la sua indipendenza

Con tempismo evangelico e scenografia liturgica, Papa Francesco ha resuscitato, riconosciuto e perfino santificato la Palestina, deposta e affossata nell'urna elettorale, nonché sepolcrale, da Benjamin Netanyahu, vincitore al fotofinish del voto israeliano, sull'onda del programma "uno stato mai". Più che uno slogan un epitaffio.

Papa Francesco, il Dio paritario di Francesco: maschio e femmina, non solo uno e trino

Sposarsi è progressista. Meglio, "rivoluzionario" e "radicale", dichiara Bergoglio. Nel turno infrasettimanale del mercoledì, che in queste settimane è dedicato al matrimonio, Francesco va all'attacco audacemente, come in un confronto di coppa, dove devi far goal e stare attento a non prenderne, poiché valgono doppio.

La tentazione di Castro. Visita "ad limina" a Papa Francesco, portatore di un sogno alternativo al modello americano

"Se continua così tornerò alla Chiesa cattolica": la professione di fede di Raúl Castro, all'uscita dal vis à vis con Bergoglio, sancisce in tono sorprendente sul piano giornalistico, ma del tutto conseguente a rigor di logica, l'esito di un processo che agli occhi di chi scrive era iniziato diciannove anni fa, il 19 novembre 1996, rivolgendomi al fratello maggiore e ponendogli la domanda tout court: "Dopo la vittoria della Revolución, Presidente, a differenza di altri paesi comunisti Lei ha chiuso le chiese ma non la nunziatura, mantenendo le relazioni con il Vaticano.

Papa Francesco, le strategie politiche. Senza partito ma da entrambe le parti: la nuova egemonia dei cattolici

In attesa del certificato di nascita della Terza Repubblica, fa "fede" quello di battesimo. Aspettando il Godot dell'Italicum, ancora una volta il discorso di un pontefice anticipa sul filo del traguardo e sancisce un cambio di stagione. In questo caso addirittura di era geologica.

Il terribile aprile di Papa Francesco: porte chiuse a Erdoğan, porti aperti ai profughi

Dopo due graziose lady, un pontefice argentino si ritrovò, di grazia, Mister Pesc della coscienza europea, prima elogiato poi osteggiato. Tutto in una settimana. Potrebbe essere questo per la storia il verdetto di un mese ad alta tensione, impennatosi sotto la cupola di Michelangelo domenica 12, con l'incidente diplomatico tra il Vaticano e il Sultano, e rovesciatosi all'alba di quella seguente nella tomba del Mediterraneo, con il più grave naufragio sulla rotta delle migrazioni.

Papa Bergoglio e Maradona: Diego il ribelle albiceleste e Jorge il rivoluzionario celestiale

Se Francesco è il Maradona della Chiesa, il mondo è il Maradona di Francesco. La duplice metafora inquadra e raccoglie, come le facce di una medaglia, la gioia e il dolore, lo spettacolo e il tormento, la geopolitica e teologia del pontificato.

Giubileo, Rino Fisichella grande regista. Chi è l'uomo a cui il Papa ha affidato le chiavi della Porta Santa. E un ruolo politico

C'è una sorpresa nella sorpresa che accompagna l'indizione del Giubileo della misericordia, con l'annuncio che a guidare la macchina organizzativa, e non solo, sarà Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.

Naufragio nel Canale di Sicilia. L'appello di Papa Francesco al Regina Coeli: l'angoscia del pescatore di uomini che non riesce a salvare vite

A due settimane dal messaggio Urbi et Orbi, la Pasqua di Francesco si rovescia e affonda al largo della costa libica: "Se il cristiano diventa sordo e cieco alla domanda di risurrezione di tanti fratelli, come potrà comunicare Gesù vivo?", ha chiesto al Regina Coeli.

Papa Francesco Sergio Mattarella: incontro in Vaticano. I due accomunati dalla sobrietà e dalla volontà di rompere l'isolamento del potere

"La concordia tra Stato e Chiesa è un diritto dei cittadini". Davanti al Presidente professore, uscito dalla Consulta per traslocare nell'edificio adiacente, che fu dei papi, Bergoglio ha rovesciato i ruoli e offerto una lectio di scienza politica sui fondamenti della costituzione materiale, fonte primaria di quella formale: "La fede si è trasformata in opere e queste in istituzioni, fino a dare volto ad una storia peculiare e a modellare pressoché tutti gli aspetti della vita..."

Giubileo, Papa Francesco dalle bolle finanziarie alla Bolla dell'Anno Santo. "Dare da mangiare agli affamati"

Nell'immaginario collettivo, dal crack del 2008 a oggi, "bolla" è sinonimo di maledizione, di speculazione. Il simbolo del grande inganno, l'emblema della falsa partenza del XXI secolo, rimasto al via e scoppiato prima di cominciare. Ma il Papa non è scaramantico. Da vecchio professore di lettere e consumato lettore non ha paura delle parole.

Turchia, Papa Francesco conferma l'inversione di rotta nelle relazioni fra Vaticano e Ankara. È la Ratisbona di Bergoglio

Mentre a Roma sta per aprirsi la Porta Santa, sul Bosforo rischia di chiudersi la Sublime Porta, per un lungo e indeterminato periodo a partire da ora, imprimendo una svolta in negativo e confermando l'inversione di rotta, che data ormai da mesi, nelle relazioni tra il Vaticano e Ankara.

Papa Francesco: mai così vicino a Obama (e agli ayatollah), mai così lontano da Israele

Galilea delle Genti: più che una regione una dimensione, più che un litorale una linea temporale. Il lago che il Vangelo chiama mare, approdo di popoli e culture, nell'immaginario del Pontefice assume le coordinate della città elvetica di Losanna e assurge a cornice di un passaggio decisivo, se non addirittura "definitivo", verso un mondo "più fraterno e sicuro".

Angelus Papa Francesco, appello per la pace e per i cristiani perseguitati: "Gesù guardi le loro sofferenze"

Urbi et Orbi. Come i martiri dei supplizi per squartamento, la Pasqua di Bergoglio ha il corpo lacerato e il grido lacerante di una chiesa in tensione tra la città e il mondo. Tra una cristianità pellegrina verso la Porta Santa e una cristianità in fuga dai luoghi dove è nata, nell'orizzonte a rovescio, impazzito, di un sole che sorge a Occidente e tramonta a Oriente.

Óscar Romero beato, intervista al vescovo Vincenzo Paglia: "Lo rivedo in Bergoglio, stesso amore per i poveri"

"La passione non è mai una linea senza sbalzi" e Monsignor Óscar Romero era spinto "da un amore squilibrato verso i poveri, gli oppressi, i violentati".

Papa Francesco a Napoli. Dopo 25 anni la città ha ritrovato il suo Maradona (FOTO, VIDEO)

Dopo venticinque anni, Napoli ha ritrovato il suo Maradona. Nella più argentina delle città italiane Francesco si è ambientato subito, integrandosi nel paesaggio e passando da un appuntamento all'altro come nel goal del secolo che valse il mondiale alla selección del suo paese: testa alta e baricentro basso, palla a terra sui problemi concreti, guardandoli in faccia e affrontandoli ad uno ad uno.

Papa Francesco, la Pearl Harbor di Bergoglio. Lo sfogo e il j'accuse del Pontefice di fronte alle stragi domenicali dei cristiani

A meno di ventiquattrore dall'annuncio del Giubileo il duplice attentato contro le chiese in Pakistan ha drasticamente, drammaticamente allungato le distanze, rendendole stridenti. Da una parte la capitale del cattolicesimo, che si predispone all'assalto festoso dei fedeli, dall'altra le sue enclavi d'Oriente, sottoposte all'attacco festivo dei kamikaze. Senza soluzioni all'orizzonte.

Giubileo 2015 della Misericordia, il "quantitative easing" di Papa Francesco (FOTO)

L'anno santo straordinario della misericordia è il "quantitative easing" di Bergoglio e sta al XXI secolo come l'ossigeno di Mario Draghi alle finanze asfittiche dell'Eurozona. Un nuovo inizio, anzi una genesi, dopo la falsa partenza del millennio e una decade da cancellare, fra il crollo delle torri e quello delle borse.

Papa Francesco celebra i "terrible twos": i due anni "terribili" del pontificato di Bergoglio, tra riforme e rivoluzione

La psicologia dell'età evolutiva offre una formidabile definizione per fotografare e inquadrare il passaggio fatidico del secondo compleanno di vita: terrible twos. Il binomio indica notoriamente il periodo dell'infanzia nel quale affermiamo la nostra identità e autonomia nei confronti di chi ci ha generati, attraverso una serie di strappi sintomatici e sistematici: fino a stabilire un nuovo equilibrio nei rapporti parentali.

Papa Francesco invita Angela Merkel a dire "Nein". Ma non a Tsipras, bensì "alla economia della esclusione e della iniquità" (FOTO)

Entrambi da giovani avevano studiato per fare i chimici, alle medie superiori e all'università. E verosimilmente da grandi hanno centrato l'obiettivo. Ma in modo non convenzionale, ben diverso dalle loro aspettative. Avendo il mondo intero per laboratorio e la storia per desk delle proprie sperimentazioni. Destinate peraltro a reagire più che interagire.

Papa Francesco al concistoro di San Valentino sceglie i nuovi cardinali dalle periferie del pianeta

Bergoglio va dove lo porta il cuore, in cerca di Cenerentole da fare regine. Specie a San Valentino. Sicché il concistoro del 14 febbraio sconvolge previsioni e tradizioni, geografie e genealogie, matrimoni combinati e predestinati, attuando la profezia di fine d'anno di Le Monde e avviando la più massiccia redistribuzione di potere dall'inizio del pontificato.

Papa Francesco, Bergoglio rientra dall'Oriente al termine del viaggio in cui è apparso più lontano dall'Occidente. Non solo in senso geografico

Francesco torna a Roma al termine di una settimana in cui, come in nessun'altra, è apparso lontano dall'Occidente. Geograficamente e culturalmente. Forse anche spiritualmente. Sotto la cappa di un cielo plumbeo, il Papa "Rain Man" ha portato il sereno nel paesaggio interiore di una folla immensa.