Articoli di Piero Schiavazzi
2017 anno delle riforme di Papa Francesco che rivoluzioneranno il potere in Vaticano. Come sarà la Curia che verrà
"Vorrei lasciarvi un pensiero semplice...la Chiesa non è un'istituzione escogitata a tavolino". Quando il 28 febbraio 2013, ultimo giorno del suo pontificato, Benedetto XVI trasmise all'incognito successore l'eredità irrisolta della riforma della curia, il cardinale Bergoglio era giunto appena dall'Argentina e non immaginava che sarebbe toccato a lui di sciogliere il rebus, utilizzando le istruzioni per l'uso.
Il Natale del Papa, l'appello per i bambini vittime di guerra e la critica alla mondanità. Francesco a difesa dell'umanità
Francesco è l'ultima spiaggia di umanità, per una umanità all'ultima spiaggia. E' questa la verità da staccare dal calendario e conservare, nel paesaggio delle festività listate a lutto e nel passaggio, incerto, dell'anno che viene. "Dio ha fatto sua la nostra umanità", la difenderà sempre, non se ne separerà mai: "Pace a quanti lavorano per un mondo più umano".
Compleanno di Papa Francesco, 80 anni sulle note del tango. I passi e gli strappi che hanno rimesso la Chiesa in pista
Come nelle "Confessioni di un ottuagenario" di Ippolito Nievo, anche l'ottantenne Jorge Mario Bergoglio ha vissuto una vertigine della mente e dell'anima. La più sconvolgente che possa investire, e rapire, un uomo, rendendolo il Vicario di Dio in terra. E tuttavia è rimasto se stesso. Non cambiando nel frattempo solo secolo, ma millennio.
Papa, la "lega" di Bergoglio: per fermare le destre populiste Francesco raduna i sindaci progressisti e "trasgressivi" d'Europa. Rinasce mille anni dopo l'alleanza tra Comuni e Chiesa
Mentre i riflettori erano puntati sul Quirinale per le "consultazioni", sul colle del Vaticano andava in scena un "consulto", trascurato dai media ma destinato a lasciare un'impronta ben più incisiva nel futuro d'Europa: un'assemblea di 80 sindaci dalla A alla Z, da Amsterdam a Zurigo, che ha tolto il sonno per due giorni ai rispettivi ambasciatori, offrendo al mondo una immagine inedita, eversiva dei giardini papali, quale incantevole zona franca, dove tra le fronde si agita, e si organizza, la fronda nei confronti dell'Unione.
La Casa Bianca di Donald Trump trova in Pio XIII, l'antipapa di The Young Pope, il suo cappellano
Un "giovane papa vecchio", conservatore, che all'indomani del successo italiano contende al vecchio papa giovane, di idee, la palma delle platee internazionali, tra Parigi a Los Angeles, tra Hbo e Canal Plus, da qui al 15 gennaio, il giorno dell'atteso debutto Usa, quando a giocare in casa sarà lui, dopo l'esordio da intruso in Vaticano.
Fidel Castro morto: il braccio di ferro su Cuba tra Trump e Bergoglio
Diciannove novembre 1996. Venti anni fa. Fidel Castro era rientrato appena in hotel dal Vaticano, dallo storico incontro con Giovanni Paolo II, quando in conferenza stampa, sotto gli occhi del mondo, gli feci a bruciapelo la domanda che allora ricevette una risposta elusiva e oggi trova invece il suo responso ineludibile, definitivo, sulla soglia dell'eterno e nel mistero di Dio.
Francesco chiude il Giubileo della globalizzazione: in cui non tutte le strade hanno portato a Roma
Tempo scaduto: in un mondo che chiude le porte all'esodo dei popoli, Francesco chiude al mondo la porta di Dio. E dell'Anno Santo. Accade nel più escatologico dei giorni, quando la liturgia onora Cristo, Re dell'Universo e prefigura il tramonto dei regni terreni, o peggio la loro apocalisse.
Trump e Bergoglio: l'America più a destra di sempre versus la Chiesa più a sinistra di sempre
Due personalità esplosive: Bergoglio e Trump. Le più diverse, opposte che sia dato concepire, elette ad abitare nelle due "case bianche", del Potomac e del Tevere. Costrette a coabitare in un pianeta che adesso, d'un tratto, appare piccolo per contenerli entrambi. Due dimensioni oniriche, prima che politiche.
Papa ratifica la protesta di Lutero e la promuove in festa cattolica: "Grati per i doni ricevuti attraverso la Riforma".
A mezzo millennio da Martin Lutero e a mezzo secolo da Ingmar Bergman, la cattedrale di Lund è ancora una volta il "posto delle fragole". Dove l'asprezza dei ricordi evolve, si converte in dolcezza dei gesti.
Papa Francesco contro la politica della forza e il bullismo al potere: da Putin e Trump, da Erdogan a Duterte
Francesco contro tutti. Sulla soglia degli 80 anni, che Jorge Mario Bergoglio compirà in dicembre, dopo avere richiuso da un mese la Porta Santa, l'autunno del pontificato tratteggia il profilo e ci offre l'assaggio di un papa semidolce, alla stregua del vino georgiano, dal retrogusto amaro e vagamente arcaico.
Papa Francesco chiude in Caucaso il suo settembre nero, tra Aleppo sotto assedio e l'Europa pure
Il settembre nero dell'uomo vestito di bianco si chiude con l'immagine di una città e di un continente, l'Europa e Aleppo, posti entrambi sotto assedio: in modalità diverse, benché strettamente collegate.
New York - Assisi: il giorno delle due ONU. Religioni unite e nazioni disunite
Religioni unite e nazioni disunite: per la prima volta, nella storia dell'umanità, le due ONU si radunano in simultanea, tra il chiostro del Sacro Convento e l'emiciclo del Palazzo di Vetro, sulle due rive dell'Atlantico, misurando l'oceano che le divide.
La Chiesa di Papa Francesco e la politica dei due forni: PD e pentastellato
C'era una volta il collateralismo, nella duplice versione da Prima e Seconda Repubblica: ossia della Chiesa nei confronti della DC - format originale nonché quarantennale - e della CEI nei confronti di Berlusconi, restyling operato dal cardinale Ruini e in grado di tenere botta, e strada, per ulteriori due decadi, con qualche pit stop o sbandamento, ulivista e prodiano, fino all'avvento del pontefice argentino e del pugliese Nunzio Galantino, suo fido Segretario della Conferenza Episcopale, che lo hanno definitivamente archiviato, anzi rottamato, decidendo senza indugio e rimpianto di cambiare macchina.
Finanze vaticane atto III: la rivincita della curia e il ritorno al punto di partenza
In Vaticano non si tengono referendum costituzionali. Ma i progetti di riforma vengono ugualmente sottoposti a un vaglio: approvati a luglio, tempo di esami di maturità, o rimandati a settembre, tempo di esami di riparazione.
Madre Teresa Santa, l'analisi. Globalizzazione e periferie, Teresa prima di Francesco
Madre Teresa è il sogno segreto e il programma dichiarato di ogni Papa. Icona di una Chiesa che si rinnova e resta se stessa: eterna fra le rughe di un volto senza tempo e moderna fra le righe di un t...
La prima Gmg di guerra nella storia della Chiesa
Se la Giornata della Gioventù può essere considerata, in certo senso, il "mondiale" dei pontefici, Francesco ha giocato una finale in trasferta e tentato una rimonta impossibile, rispetto al risultato del '91. Sul campo in cui Wojtyla 25 anni fa celebrò la riunificazione dell'Europa e la fine della paura, Bergoglio è venuto all'opposto a scongiurare il ritorno di un incubo e la disgregazione di un continente.
L'Europa di Papa Francesco non è quella federalista dei padri fondatori. Come la Brexit cambia la dottrina europea del Vaticano
"C'è qualcosa che non va in quell'unione massiccia...". Se la Brexit ha investito l'Europa con effetto paragonabile a uno tsunami atlantico, una gelida mareggiata che sommerge la coscienza unitaria dei governi e dei popoli, lasciandoli nel frattempo ad annaspare, incapaci di coordinare i movimenti e reagire, le parole di Bergoglio, piovute dal cielo con extraterritoriale nonchalance, somigliano invece alle bunker - buster: bombe che penetrano in profondità e puntano dritto al cemento armato, destabilizzando i capisaldi dell'edificio, dalla zona "franca" del volo papale.
Genocidio armeno, la "Ratisbona" di Papa Francesco
Un Papa e un Sultano non erano mai stati così vicini e così lontani, nello spazio e nel tempo. Cento metri in linea d'aria, mille anni nella storia. Cento metri, quanto dista il belvedere di Khor Virap dal filo spinato del confine, armato, tra Turchia e Armenia.
Il paradosso di Papa Francesco. Il Pontefice più "antiromano" della storia che ha rimesso Roma al centro del mondo
Francesco è il romano Pontefice più antiromano della storia, da Simon Pietro ai giorni nostri, prestando corpo a un paradosso in termini e passando disinvolto attraverso una serie di contraddizioni, reali o apparenti, comunque spettacolari, che meritano di essere esplorate.
L'affondo di Francesco al Programma Alimentare Mondiale: "Sia chiaro", la fame nel mondo "non è un dato naturale", ma è colpa mercato
Prendete e mangiate: da Gerusalemme il cenacolo ha traslocato alla Magliana, sul ciglio del Tevere, dove la metropoli si dirada e l'agro romano si degrada. Una tavolozza in cui si mischiano, s'impastano i colori dell'acquerello e dell'inquinamento. Stampe d'epoca e stimmate contemporanee. Graffiti creativi e graffi della crisi.
Italia davanti al bivio: tra la Chiesa sudista di Papa Francesco e l'Europa nordista di Bruxelles
A tre anni da Lampedusa e tre mesi da Lesbo, Francesco ha completato il processo di perfetta simbiosi, e totale assimilazione, tra i barconi dei migranti e la barca di Pietro. Sicché il primo a essere "identificato", sull'hotspot del confronto caliente tra Europa e Vaticano, tra il Viminale e i vescovi, è proprio lui, Bergoglio.
Il Pontificato di Francesco dalle Alpi alle Piramidi. Dove sfugge e dove attecchisce la parola di Francesco
La sfinge è venuta in Vaticano a incontrare la piramide, in una settimana che ha smosso paesaggi e personaggi, costruzioni e previsioni. Francesco ha ricevuto il Grande Imam di Al - Azhar, massimo esponente dell'Islam sunnita, nel giorno in cui la sagoma ruggente della Trump Tower, all'orizzonte dei sondaggi, superava il grattacielo keynesiano dei Clinton, old style più che new deal, trasmettendo un brivido alle cancellerie del pianeta.
Marco Pannella e i pontefici: dalla lettera a Papa Francesco al manoscritto a Giovanni Paolo II
Il primo incontro - scontro con Marco Pannella, da parte di chi scrive, risale a una serata torrida di quarant'anni fa. Tema il rapporto con la Chiesa: divorzio, aborto, omosessualità.
CEI e PD: gli eterni duellanti della politica italiana. Si contestano, forse si detestano, ma in fondo si assomigliano
Fiducia sul referendum e filo diretto con il Quirinale. Sfiducia verso il governo e filo interrotto, per ora, con Palazzo Chigi.
Referendum, la prima unione civile è tra Governo e Vaticano. Dalla Chiesa l'endorsement alle riforme costituzionali
La prima "unione civile", all'indomani della legge approvata dal Parlamento, è quella tra il Governo e il Vaticano, a riprova del fatto che certi amori non finiscono mai, come nelle canzoni. Girano insieme alle anse del Tevere e poi ritornano.
La lezione europea di Papa Francesco. 1200 anni dopo Carlo Magno torna a San Pietro per consegnarsi al Pontefice
"Che cosa ti è successo, Europa?". Come fosse il pronto soccorso di un ospedale da campo, Francesco tampona la ferita e pratica una trasfusione immediata, procedendo nel frattempo con l'anamnesi, che rimanda in questo caso a un quadro clinico millenario: "Che cosa ti è successo, Europa umanistica?
Da Vatileaks a Vaticlash: dalla guerra dei documenti a quella dei comunicati
C'era una volta Vatileaks, ossia la guerra dei documenti. Neologismo fortunato, coniato da Padre Federico Lombardi e consegnato ai posteri per descrivere, e circoscrivere, il periodo delle guerre intestine vaticane, combattute a colpi di file e carte trafugati, che portarono alle dimissioni di un Papa e a un processo senza precedenti, con l'imputazione di due giornalisti.
Vaticano e Grillini, prove tecniche di "trasmissione", guardando oggi al Campidoglio e domani a Palazzo Chigi.
Due "reti", entrambe concepite per andare a pesca di uomini. La più antica e la più moderna del proprio genere. Un classico da manuale e un prototipo sperimentale. Nello specifico: la "rete" dei successori di Pietro, che venti secoli fa reinventarono la religione partendo da un cenacolo, e quella degli eredi di Casaleggio, che più modestamente, sulla soglia di un nuovo millennio, ambiscono a reinventare la democrazia, mettendola in un computer.
L'ultima spiaggia di Francesco: Bergoglio a Lesbo come Mosè, mentre i governi chiudono le frontiere guardando i sondaggi
A metà di un aprile estivo e del tempo che intercorre tra le due Pasque, cattolica e ortodossa, tre vegliardi si sono materializzati nel campo profughi, solenni e lievi come gli angeli della bibbia, in mezzo alle tende dei disperati.
Vatileaks, come gli storici guarderanno e giudicheranno il processo a Nuzzi e Fittipaldi: un nuovo caso Galileo
C'era una volta l'anatroccolo che evolve in cigno. Ma un corvo che diventa cicogna costituisce una novità ornitologica, un assoluto inedito, anche in un habitat di per sé predisposto ai miracoli, come la voliera vaticana, dove dall'arrivo di Francesco molti falchi si sono "convertiti" in colombe.
Papa Francesco, la Pasqua 2016 segna "il passaggio" dalla guerra mondiale a pezzi alla guerra tra mondi
Dopo il Natale, la Pasqua di guerra. Con una differenza, però. Quella di tre mesi fa era una guerra mondiale "a pezzi", secondo la nota definizione di Francesco. Quello di oggi, a distanza di appena novanta giorni, è già un conflitto tra mondi.
Papa Francesco: la sfida del quarto anno è lo "scisma d'Occidente", con l'America di Trump e le destre d'Europa
Sebbene non lo attenda nessuna elezione e solo lui, sull'esempio di Papa Benedetto, possa fissare scadenze al suo mandato, nell'immaginario di un leader "americano", qual è Francesco, il quarto resta l'anno del giudizio: quello in cui un leader, dalla Casa Bianca di Washington alla Casa Rosada di Buenos Aires, tira le somme e accelera le riforme, affrontando il responso dei contemporanei.
Italia-Vaticano, la sterzata di Matteo Renzi sulla stepchild adoption schiarisce le nubi. E fa risorgere imperante la Dc
Benché il referendum di ottobre si appresti a privare il Senato della sua più importante prerogativa, introducendo di fatto un sistema monocamerale, le "fiducie" necessarie e i passaggi obbligati, per i governi della Repubblica, continueranno comunque a essere due: sull'una e sull'altra riva del Tevere.
Usa 2016, il South Carolina non ascolta Francesco e premia Donald Trump (per ora)
C'è una nemesi wojtyliana che attende Francesco al varco del 2016, scrivevamo il primo gennaio su HuffPost. Alla stregua del papa polacco, che dopo avere riunificato le due Europe si vede oggi tradito dai popoli dell'Est, solerti costruttori di nuovi muri, anche il pontefice argentino, dopo avere riconciliato le due Americhe, rischia infatti di godere un successo effimero e trovarsi sull'orlo di ulteriori, devastanti rotture, con epicentro nell'emisfero da cui proviene.
Papa Francesco in Messico, 48 ore nelle terre dei narcos. E dopo il giorno del perdono arriva quello del giudizio
"Messico e nuvole, il vento soffia la sua armonica, che voglia di piangere ho". Come nel ritornello della canzone di Enzo Jannacci, Bergoglio per due giorni è venuto a guardare "la faccia triste dell'America". Triste ma non rassegnata, in ogni modo, all'ombra dei sombreri multicolori.
"L'onda gravitazionale" di Francesco e Kirill: il loro abbraccio inghiotte un buco nero di mille anni. Una Yalta interconfessionale
Nel tiepido inverno dei Caraibi, che irrompe nelle news e rompe il ghiaccio di mille anni, lo schermo si fa icona, dipinto a quattro mani dall'abbraccio di due Santità: Bergoglio e Kirill, sospesi tra la compostezza, la solennità ieratica di un affresco di Rubliov e l'immediatezza, la spontaneità mediatica di
Le unioni civili piombano sul vertice Italia-Vaticano del 23 febbraio. Un monocolore Dc in una Chiesa a più sfumature
La Quaresima non potrebbe cominciare in modo più penitenziale per la Cei, con l'inizio del voto al Senato sulle unioni civili, previsto a partire dal Mercoledì delle Ceneri, se tutto va bene. O male, a seconda delle aspettative.
Family Day: il Consiglio direttivo della Cei spaccato come una direzione del Pd qualsiasi
Più che un "Family" a questo punto si annuncia un "D" DAY. Una conta e una resa dei conti. Tra la Chiesa e le sue diverse anime, all'interno. E tra i vescovi e l'universo arcobaleno, all'esterno.
Guerra del Golfo, 25 anni dopo. Gli Usa e la profezia dei Papi. Dalla "avventura senza ritorno" dei Bush alla "Canossa" di Obama
C'era una volta Ulisse, ovvero George Bush il vecchio, discendente di Carlo Magno e dei cowboy, petroliere sudista e imperatore dell'Ovest, protettore d'Europa e dei cristiani, tra flotte nucleari e scudi stellari.
La strategia di Papa Francesco per fermare le tragedie nel mondo. Una alleanza mondiale contro i fondamentalismi
Il grido di Rachele, "che piange i suoi figli perché non sono più", irrompe dal profondo del tempo nel Palazzo Apostolico alle 11 del giorno 11, spezzando l'atmosfera politicamente corretta e climaticamente insolita di una mattina tiepida di gennaio.